qui una clip con alcune istantanee...... . http://www.photoshopshowcase.com/ViewFlashMedia.aspx?AID=352354&AT=3     cogito ergo sum ....  CONSIGLI PER GLI ACQUISTI….. da cosa inizio quanto spendo ? Il discorso non è molto complesso, per iniziare a giocare ( magari in forma ludica) è sufficiente una asg elettrica, a gas o una replica a molla pistone ( per chi si sente molto “sniper” ….e un po’ masochista) , un OTTIMO paio di occhiali protettivi ( possibilmente che non si appannino e garantiscano una adeguata copertura delle aree sensibili) o una maschera protettiva, una buona calzatura ( adatta all’ambiente e al clima) ed un abbigliamento possibilmente dedicato ( non costa caro, è spesso richiesto dai club nella colorazione di squadra, è solitamente più ergonomico e protettivo dell’abbigliamento “civile” e oltretutto serve anche a entrare nel “gioco di ruolo” ) …..e naturalmente un bel po’ di pallini. Il resto può esserci o non esserci a discrezione del giocatore, giubbini “tattici” possono essere sostituiti da semplici porta caricatori ( talvolta a seconda del gioco non se ne svuota neppure uno, talvolta se ne svuotano una dozzina)  caricatori di riserva, batterie di scorta, caricabatterie, batterie lipo  ( delicate ma dalle performance decisamente superiori con ingombri ridotti rispetto alle NI MH) mimetismi di diverso genere, sciarpe, copricapi, guanti ( quelli li consiglierei vivamente) tattici, bombolette co2, armi secondarie o di riserva…….un universo che può o non può entrare nel vosto budget e nei vostri desideri  ma pur sempre un universo secondario rispetto a quanto sicuramente prioritario e sopra citato. La spesa è enormemente variabile ( da poche centinaia di euro a migliaia) e non sempre a fronte di spese superiori si ottiene una qualità superiore….questo vale in particolare per le asg.  Un esempio eclatante è quello del “realismo” della ASG e dei MARCHI….un noto importatore distributore  ha costruito la sua enorme fortuna sulle ESCLUSIVE per l’utilizzo dei marchi dei più noti fabbricanti di armi senza NULLA aggiungere ne togliere alla bontà del prodotto d’origine ma facendo e vincendo battaglie legali a suon di euro ( o dollari) con chi utilizzava senza autorizzazione i marchi di cui avevano acquisito l’esclusiva  ( es  COLT, FN, BLACKWATER ecc.)  i fabbricanti si sono dovuti adeguare e vendere a loro ai prezzi imposti o pagare multe salatissime e eliminare le incisioni o le serigrafie sui loro prodotti….si vocifera che persino sull’uso del termine HOP-UP questi signori siano riusciti a metter mano  e vi lascio immaginare cosa potrà derivarne visto che ad oggi la medesima replica, lo stesso identico prodotto  con loghi “originali” può costare anche il doppio rispetto al GEMELLO ( stesso prodotto stesso produttore)  senza i loghi…..va notato che spesso questi “loghi” sono delle misere tampografie  da qualche centesimo di centesimo di euro o addirittura delle blande verniciature ( come si è visto in certi prodotti ove basta un pezzo di nastro adesivo per asportare i tanto preziosi marchi) …. Ovviamente NON consigliamo l’acquisto se non ai maniaci del “real” i quali probabilmente ( se accettano) neppure hanno mai visto i loghi apposti sulle armi vere in quanto  è RARISSIMO il caso di reale “somiglianza” ! Quindi il primo ovvio invito è spendete bene i vostri soldi e fregatevene di cosa c’è inciso o timbrato sulla vostra replica, i materiali, le scelte costruttive, la reputazione del fabbricante, la reperibilità di ricambi sono enormemente più importanti e non sono “viziati” dall’avere o meno  un timbrino. Il  secondo monito riguarda, per le asg elettriche, i criteri costruttivi ….. prima parliamo dell’esterno…vanno valutate LE NECESSITA’ dell’acquirente, certo strizzando l’occhio all’estetica ma senza perdere il lume della ragione  al giorno d’oggi le armi del terzo millenio hanno quasi tutte struttura esterna polimerica, nelle repliche tale struttura viene giustamente considerata solo quando anche l’arma vera e propria le possieda  ( es aug, g36, acr, SCAR ecc ) mentre viene invece considerata una scelta “povera” negli altri casi ( colt m4/16 pm5,ak ecc)  SPESSO questa considerazione è errata, la robustezza dei materiali sintetici ad oggi è veramente ottima e il peso risulta sempre minore rispetto alla controparte in metallo  in sostanza sebbene io stesso sia un “maniaco” delle armi “steel” debbo ammettere che la leggerezza  e la bilanciatura di certe repliche che utilizzano parti in tecnopolimero ( chiamiamola pure volgarmente “plastica”  anche se ve ne sono migliaia di qualità diverse) è invidiabile e spesso  ( a parità di componentistica interna)  non hanno quasi nulla da invidiare alle controparti in metallo  permettendo oltretutto di risparmiare CENTINAIA di euro ! Certo è che per tali repliche gli accoppiamenti POLIMERO/METALLO in particolare i filetti  possono rappresentare tecnicamente un punto debole ma, nell’utilizzo comune, sarà abbastanza difficile incorrere in problematiche non egualmente riscontrabili su equivalenti in metallo. RIS RAS ASTINE E CALCI…….. esempio M4/M16 e famiglia Vogliamo fare un attimo “finta” che l’estetica non giochi nessun ruolo ?  il calcio migliore  potrebbe rivelarsi il calcio fisso che consente senza sforzi  ( tanto nella versione corta quanto in quella lunga)  batterie di capacità elevata, un calcio a basso costo , a basso peso e di ottima robustezza….una alternativa i calci CRANE  che contengono nel calcio stesso ( seppur con magggior difficoltà) batterie SPECIFICHE….eppure anche in questo caso l’estetica fa da padrona e le scelte si orientano spesso su calci IPERCOSTOSI magari che riportino il MARCHIO ( ma in verità non hanno nulla a che spartire) di un noto produttore di accessori per armi militari e civili  costringendoci all’uso di tubi calcio specifici e di batterie di medio/basso amperaggio !  da ultimo le astine …ris-ras floating, e varie….qui la fantasia si sbizzarrisce , nell’after market vi sono proposte di “frontali” che superano i 300 euro  senza ( all’atto pratico) offrire nulla di diverso da quanto offerto da un comune handguard per m4a1 da poche decine di euro, nel caso di repliche con batteria anteriore  va valutata la dimensione del vano batteria e di conseguenza valutato anche il fatot che quasi tutti i ras flottanti hanno serie difficoltà a contenerle ( anche perché a differenza dei ris non sono facilmente asportabili dalla replica) pertanto se prevedete di dover cambiare spesso batteria fate le vostre valutazioni e ricordatevi che UN RIS o Un RAS possono aver senso solo quando si voglia montare sulla replica una serie di accessori ( torcia, laser, anpeq, Tango down ecc) che altrimenti non sono applicabili se non con accessori specifici, quando NON si ravvisi la necessità del montaggio di tali accessori o essi siano montabili con semplici slittine da applicare all’hanguard  si possono risparmiare palate di soldini…..UN ESEMPIO ?   la stessa identica asg con la stessa meccanica e addirittura gli stessi gusci, dotata o meno di calcio, handguard e grip motore COPIA  ( non conforme) di quella montata su armi vere ( esempio accessori originali MAGPUL che vengono però indicati come da utilizzarsi SOLO su repliche)  può arrivare a costare il doppio rispetto a quella ( facente le stesse identiche funzioni)  dotata di componenti comunque presenti ( a livello estetico) sulla controparte reale ! E’ un invito ad evitare tali accessori ?  Assolutamente no  l’appagamento personale conta e conta anche la indubbia qualità di certe realizzazioni, è giusto però tenere in considerazione che  NON migliorano in alcun modo, anzi talvolta la peggiorano, l’ergonomia globale e l’efficienza della replica. Alla fine  parliamo di meccanica di Cina e resto del mondo…….. TUTTE LE REPLICHE sono praticamente costruite in CINA /TAIWAN ( e anche quasi tutti gli accessori se non i più costosi ) i prodotti MADE IN CHINA hanno raggiunto , almeno per quanto riguarda alcuni produttori, livelli qualitativi di assoluta eccellenza e non hanno nulla da invidiare ( all’atto pratico) a repliche made in Taiwan , la differenza è semmai da ricercarsi all’interno delle gamme prodotto offerte dal medesimo fabbricante, un esempio  ? Alcuni prodotti “sport line” ( il termine denota di solito le linee con caratteristiche “povere” ) di note e blasonate case  sono qualitativamente inferiori a prodotti  cinesi a basso prezzo e talvolta tali prodotti Eguagliano se non per alcuni dettagli anche le linee più pregiate. Ma se i “dettagli” fanno la differenza sul prezzo lo possono fare anche nella fase di utilizzo ? Purtroppo più che i dettagli è lo STANDARD che cambia, alcune case hanno ottimi prodotti in cui però non si ha garanzia di costanza dello standard produttivo ( in parole povere ne acquisti uno ed è quasi indistruttibile e ben rifinito, ne acquisti un altro e ….aiuto)  pertanto spesso è quello a far vociferare relativamente alla inaffidabilità di certi prodotti ed è proprio per questo che TUTTE le repliche da noi proposte vengono accuratamente testate prima della consegna al cliente al fine di GARANTIRE lo standard. Quanto poi alla potenza ( sempre inferiore al J)  e alla presenza di  boccole da 7,8,9 ( si sono viste pure delle 10 mm !!)  va tutto riparametrizzato ….NON è affatto detto che una boccola cuscinettata da 9 mm garantisca un funzionamento “migliore” rispetto ad una piena da 7 MM  in primo luogo è importante il materiale ( e anche a parità del materiale la qualità e le tolleranze) in secondo luogo va valutato l’insieme, la velocità di rotazione degli ingranaggi, i materiali costruttivi degli stessi, le tolleranze globali, gli ingombri…….NON acquistate con la testa nel sacco  i mm non servono a valutare la qualità di una replica e delle  ottime boccole piene da 7 mm possono essere più performanti, costose, durature rispetto a delle pessime boccole cuscinettate  da 9 mm ! Solo la conoscenza dei materiali impiegati, della loro provenienza e dello standard qualitativo o delle certificazioni del produttore ( come nei nostri custom)  può giustificare una scelta che in caso contrario lascia il tempo che trova. Per quanto riguarda la potenza ( o meglio l’energia cinetica) di uscita del proiettile la legge è chiarissima 1 J massimo ( per facilità definiamolo alla volata)  che è più che sufficiente ad una ottima replica per lanciare un proiettile da 6mm e 0.20-0.25 gr a oltre 45 mt di distanza con buona precisione ( in assenza di vento)  la gittata a “palombella” può superare in taluni casi anche i 70/90 mt….tutto merito del J  ? assolutamente NO  anzi in verità esistono repliche che vengono “disturbate” da  energie elevate e che  nate per lavorare a 80/90 mt sec quando vengono spinte oltre PEGGIORANO le loro performance , in modo particolare la precisione , senza migliorare la gittata Alcune asg faticano anche con hop hup ben calibrato a raggiungere i 40 mt con 1 j pieno, altre raggiungono con buona precisione i 50 mt con 0.8 j ……NON fatevi condizionare se qualcuno vi dice che la vostra asg esce “bassina”  valutate sempre gli effetti non i numeri, raggiunge il bersaglio ? lo fa in modo preciso ? allora siete liberamente autorizzati a fregarvene se esce a 10,20 o 99 mt secondo.. preoccupatevi del contrario semmai , in modo particolare se la vostra replica rasenta il limite di legge….forse l’equilibro è stato spezzato !  LA DURA REALTA' Scendiamo con i piedi in terra e diciamoci la vertà per quanto scomoda possa essere ....il softair è un gioco ( sport -gioco) e le "armi" da softair giocattoli ...più o meno perfetti ma giocattoli ( anche se il legislatore sembra non pensarla così) cerbottane evolute atte al lancio di sferette da 6mm. Questi giocattoli  COME E PIU' di qualsiasi cosa a questo mondo SI ROMPONO, si rompono perchè sono usati male ma si rompono anche per questioni di usura e di stress meccanici, si rompono perchè le repliche a gas o co2 sono soggette a pressioni notevoli a variazioni termiche e le guarnizioni , le valvole, e qualsiasi componente NON può essere eterno, talvolta si rompono dopo mesi di onorato servizio talvolta dopo alcune ore o ....minuti, talvolta basta una lunga raffica e talvolta un colpo singolo a decretare  la fine del divertimento, che lo si possa credere o meno questo non è legato solo alla qualità costruttiva o dei componenti e anche pezzi di eccezionale pregio possono cedere sotto gli effetti nefasti del caso ( credete che le BMW, Mercedes,Audi, Ferrari ecc non si rompano mai ?  e vi garantisco, da ing. che una replica asg è MOLTO più sollecitata di un motore automobilistico)  Cosa possiamo fare allora ? ALCUNI CONSIGLI ( prendeteli per quel che sono....consigli) in primo luogo evitate repliche a GAS o Co2 delle quali non si trovino con assoluta certezza ricambi base ( caricatori, kit guarnizioni ecc) poi considerate che la riparazione delle repliche a GAS-CO2 può essere per assurdo più complicata di quella delle enormemente più complesse repliche elettriche e non da ultimo il loro costo di gestione è MOLTO più alto .....( e spesso anche quello di acquisto) lasciate quindi se possibile il Gas - Co2 alle Pistole ed evitate  se possibile il resto ( smg fucili assalto ecc.) visto che l'alternativa ( per giunta valida ) esiste. ( altrettanto non si può dire per le pistole visto che quelle elettriche fanno abbastanza pena) Quando scegliete la replica informatevi sulla esistenza o meno di pezzi "dedicati"  ho visto repliche bellissime e costosissime messe in un angolo perchè si era rotto un componente da pochi euro INTROVABILE sul mercato ! Di nessuna replica  di nessun fabbricante si può affermare con la più assoluta certezza di reperire qualsiasi pezzo di ricambio, in questo ci viene in aiuto la "compatibilità" e la fantasia, spesso per colpa di un pezzo ( introvabile ) bisogna cambiarne anche altri  ma in ogni caso il mio consiglio è di stare nella famiglia degli M4-M16 il cui mercato è talmente consolidato da poter dire che non solo si trovano quasi tutti i ricambi possibili e immaginabili ma si possiede una replica customizzabile sia esteticamente che meccanicamente quasi a piacimento, in misura inferiore anche gli Ak e i G36 ( economici ed efficaci) godono di alcune interessanti prerogative, per il resto concedetevelo pure ma ATTENTI trattatelo con la adeguata cura perchè in caso di guasto o rottura potrebbero essere guai....... Un aspetto spesso trascurato è anche quello dei ricambi nei "semplicissimi" fucili sniper diciamocelo SONO DOLORI ! se della serie VSR è possibile trovare parecchi ricambi  la serie 96 ( in tutte le sue salse) risulta orfana di ricambi in un punto importantissimo ...la Thop HUP  che è spesso imperfetta, e introvabile come ricambio aftermarket salvo costosissime variazioni sul tema offerte da non più di un paio di fabbricanti di accessori persino i gommini hop hup ( che ricordo vanno sempre controllati e manotenuti oltre che sostituiti quando danneggiati o usurati) di un L96 sono introvabili ( quelli del VSR 10 per fortuna sono come quelli delle pistole e un paio di marchi come madbull e king arms li hanno a listino) per il resto va un po' meglio si trovano gruppi di scatto, otturatori, guidamolla e persino canne di precisione ....a caro prezzo, tanto caro da pensare che quasi quasi valga la pena sostituire il fucile !   Continuerà nelle prossime