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L’ H.P.A.  acronimo per  aria ad alta pressione  in un certo qual modo non è una novità nel mercato softair, alcuni ( i più anziani ) si ricorderanno che correva l’anno 1990/91 quando Marui rivoluzionò il mercato del softair, allora basato su sistemi con propulsione a gas , introducendo l ASG  ovvero le repliche basate su un sistema meccanico alimentato a batteria, inutile dilungarsi sui ben noti difetti e limitazioni dei sistemi con propulsione a gas basta ricordarne solo alcuni : modesta resa in modo particolare alle basse temperature, data la bassa pressione dei contenitori scarsa autonomia con dimensioni “umane” dei serbatoi, utilizzo di caricatori monofilari ecce cc , purtroppo ancora oggi le repliche gas/co2 sono affette da  problemi similari e ereditano i difetti aggiungendo ben pochi pregi, inoltre sono costosissime e in modo particolare quelle a co2 legate a caricatori scarsamente affidabili nel tempo ( basti pensare a cosa accade spesso lasciando per qualche giorno la bomboletta co2 nel caricatore )  costosissimi ( fino a 60 euro cad ! ) e di capacità BB limitata.

L’HPA introdotto alcuni anni fa da aziende specializzate americane ( all made in USA)  eredita alcuni aspetti propri e collaudati nel PAINTBALL coniugandoli ai desideri e necessità dei giocatori di softair, in modo particolare nel paintball ove tuttora il co2 è in uso , l’avvento della HPA ha segnato una rivoluzione senza rovesci della medaglia, i serbatoi erano più leggeri, gli strumenti più performanti NON vi era influenza significativa delle condizioni climatiche, gli OR erano meno stressati,  IL COSTO di ricarica INSIGNIFICANTE ( oltre cento volte meno costoso dell’uso di bombole a co2) ….tutto questo nel softair si traduce principalmente in due nomi :

SISTEMI  POLARSTAR

SISTEMI WOLVERINE

Per la verità vi è un terzo nome che non possiamo non citare

SISTEMI TIPPMAN

Ed un quarto che citiamo solo per dovere ma che poi spiegheremo il perché abbiamo deciso di non trattare per ora :

sistemi VALKEN

L’hpa nel softair si traduce  nella sostituzione di TUTTI i componenti meccanici del gear box  ( quindi abolizione ingranaggi e problematiche legate agli stessi, abolizione del sistema molla pistone e abolizione dei problemi ad esso legati, abolizione del motore elettrico e problematiche ad esso legate)  a favore di componenti ELETTROPNEUMATICI  ( Polarstar e wolverine) o MECCANICO-PNEUMATICI  ( TIPPMANN)

Per l’utente principalmente questo si traduce in:

TEORICA ASSENZA DI GUASTI, ROTTURE MECCANICHE

MASSIMA COSTANZA E PRECISIONE DI TIRO

ESTREMA SILENZIOSITA’ DELL’ARMA ( ESCLUSO SISTEMA TIPPMANN IN QUANTO DOTATO DI RINCULO E SCARRELLAMENTO INTERNO )

ABOLIZIONE DI TRADIZIONALI CONTATTI ELETTRICI E LINE CON ALTO AMPERAGGIO 

AZZERAMENTO DEI COSTI DI MANUTENZIONE UPGRADE E CUSTOMIZZAZIONE INTERNA DELLA REPLICA

RIDUZIONE DRASTICA DEGLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA

MINOR IMPATTO ACUSTICO SUL CAMPO DI GIOCO ( ESC. Tippman)

Possibilità di personalizzazione a piacere del ROF ( da pochi pallini secondo fino a 50 ed oltre pallini al secondo)

Possibilità di trasporto del sistema pneumatico su replica basata su medesima piattaforma e, in alcuni casi ( wolverine) anche su piattaforme diverse con sostituzione di nessuno o pochissimi componenti e ripristino della vecchia replica al sistema elettro meccanico  che si può effettuare in alcuni casi ( Polarstar) in pochissimi minuti

Molti altri vantaggi che risulta troppo lungo elencare  !

Svantaggi ?

Certo tutto ha un rovescio della medaglia ma, in questo caso sono svantaggi molto più PSICOLOGICI che reali, analizziamoli  e commentiamoli  :

il primo svantaggio  può essere considerato il COSTO del kit : un ottimo Kit applicato alla vostra replica rasenta il costo degli 850 euro ( con montaggio eseguito da personale qualificato) , questo costo si ammortizza in poco tempo se si considerano i vantaggi sopra citati , ed inoltre data la maggior precisione intrinseca ottenibile si traduce subito in un notevolissimo risparmio di BB ( e nell’inprovvisa sparizione di molti Hilander che non hanno affatto voglia dopo essersi presi il primo pallino di vedersi scaricare in faccia una mezza dozzina di BB sparati con precisione chirurgica e senza rumore che impattano quasi simultaneamente dato l’altissimo rof) inoltre molti softgunner hanno speso capitali anche molto più ingenti per portare la propria replica ad un livello comunque MOLTO più basso di quello ottenibile con un KIT HPA

Il secondo svantaggio ( psicologico) è la ipotizzata mancanza di realismo  le  repliche hpa ( escluso TIPPMANN) sono del tutto assenti da qualsiasi tipo di reazione alla espulsione del pallino, qualcuno le definisce dei pad o dei joystic , ma a parte il fatto che non avere reazioni in termine di precisione è un sogno irraggiungibile dalle armi vere ( e i fabbricanti spendono milioni di dollari per studiare sistemi d’arma che abbattano le reazioni) quando io sento parlare di REALISMO nel SOFTAIR  ho reazioni a volta ingiustificate  che terminano con un   MA STIAMO SCHERZANDO ? il softair ( anche il mil sim) è una SIMULAZIONE se voglio realismo mi arruolo !  la simulazione e il gioco NON debbono essere “realistici” sul sistema o attrezzo da softair ma sulle tattiche di gioco e sul planning della giocata , inutile avere attrezzi “realistici” e fare giocate da MINCHIONI !  inoltre anche la miglior replica di carabina scarrellante rinculante e chi più ne ha più ne metta ( si sono pure inventati il riproduttore digitale del suono di sparo ) e realistica quanto lo può essere uno stuzzicadenti rispetto ad una katana o un modellino rispetto ad un auto o aereo vero ! IL REALISMO NON ESISTE e forse è meglio che non esista  esiste invece la volontà e necessità di avere uno strumento “affilato” per lo scopo.

Il terzo svantaggio : l’abitudine ! l’abitudine a sentire rumoracci meccanici, l’abitudine a avere silenziatori che non silenziano, l’abitudine a spare pallini a casaccio, l’abitudine a cambiare batterie come se piovesse, l’abitudine a passare ore a cercare pezzi per migliorare il rof, l’affidabilità , le prestazioni, la precisione ….è dura abituarsi all’idea di avere IL MASSIMO !

Ultimo svantaggio : “ ma devo portarmi appresso una bottiglia d’aria e avere il fucile collegato al corpo da un tubo ???? BHEEEEE CHE SCHIFO ! )  Cosa rispondere ? ingenuamente si potrebbe dire che tutto sommato questo innocente svantaggio rispetto ai vantaggi elencati è ben poca cosa ma in sostanza invece :

1 un sebatoio HPA pesa quanto o meno di una vescica camelback

2 quelli che inneggiano al realismo e storcono il naso al portare uno zainetto da meno di un kg in spalla mi danno la nausea

3 il tank esiste di diverse misure e capacità e pesi è solo questione di portafoglio e di quanti colpi si sparano in una giocata  si parte dal serbatoio “ da tasca”  che garantisce comunque circa un migliaio di colpi  sotto il joule al tank da zaino ( con peso e volume simile a quello di una bottiglia d’acqua) che porta l’autonomia ad oltre 2500 colpi al tank ad altissima pressione ( 300 bar) da 1.1 o 1.5 litri con il quale è possibile una autonomia di oltre 6000 colpi ma…..chi è così stolto da disseminare in una giocata così tanti pallini ?

4 la replica è sempre già collegata a corpo a mezzo di una cinghia poco cambia se oltre ad essa ( e correndo magari lungo di essa vi è un tubicino di diametro irrisorio che non impedisce affatto i movimenti della replica ( anche i cambi mano) e che qualora la si voglia disimpegnare  si sgancia con maggior rapidità di quella della cinghia stessa !  sono baggianate IL PIU’ della volte addotte come scusa da chi MOLTO SEMPLICEMETE  VORREBBE MA NON PUO’  ( vedi punto 1 )

In conclusione con un investimento lungimirante potrete dotarvi del miglior sistema di gioco tuttora esistente  ma  non potendo potrete sempre fingervi disinteressati usando le famose scuse dell’invidioso perché non lo possiede  precedentemente elencate e auto convincervi  che la vostra vecchia replica di G cinese vi ha fatto risparmiare un sacco di soldi ! 

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